Continuano i finanziamenti a pioggia per chi sfrutta gli animali e contribuisce alla crisi climatica che proprio in queste settimane si è particolarmente fatta sentire.
Un milione e 300.000 euro assegnati per i prodotti derivanti dallo sfruttamento dei bovini, contribuiranno a mantenere il prezzo del latte vaccino inferiore a quello del latte vegetale. A questi costi per la collettività dobbiamo aggiungere anche quelli sanitari e quelli derivanti dai cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda la salute, il latte ed i relativi derivati favoriscono: l’osteoporosi, malattie cardiovascolari, alcuni tumori, ed il diabete ed ancora tante altre problematiche di salute. Per approfondimenti si rimanda a ta članek.
Dal punto di vista ambientale gli allevamenti sono una delle principali cause dei cambiamenti climatici e questi provocano morti umane e di altri animali, devastazione di alberi, di raccolti, danneggiamenti alle edificazioni. Tutti elementi che hanno sia un “costo” morale che economico.
Ma la manovra non si ferma qui. Vengono infatti iscritti a bilancio i fondi necessari ad attivare il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (Feampa) per un importo complessivo di oltre 17 milioni, di cui 2,6 milioni sono fondi regionali. Questo fondo è interamente finalizzato allo sfruttamento dei pesci e degli altri abitanti del mare e delle acque interne. Le acque del pianeta sempre più povere di animali e di vegetali, sempre più martoriate dalla presenza di inquinanti, necessitano di tutela dalla pesca e dall’acquacoltura non di ulteriori danneggiamenti. L’incredibile importo per la mattanza dei pesci mette anche in risalto le priorità di questa amministrazione regionale che invece per il fatiscente sistema scolastico assegna 13 milioni di euro
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