MujaVeg dalla parte di Laura Zorzini

MujaVeg dalla parte di Laura Zorzini

Il paradosso di norme che tutelano chi uccide un orso ed incatena chi si oppone alla violenza. Laura Zorzini, attivista di Ribellione Animale, rischia delle misure invasive di limitazione della libertà personale per aver manifestato tutto il suo dissenso verso una società antropocentrica che rende invivibile il pianeta a gran parte dei suoi abitanti.

La questura di Trieste ha infatti richiesto la sorveglianza speciale, una misura di pubblica sicurezza prevista per i sospettati di mafia al fine di evitare contatti con la criminalità organizzata ed applicata dalla Polizia per punire una portavoce della liberazione animale che si è permessa di interrompere la messa pasquale in presenza della maggiori autorità cittadine per raccontare quali sono le ingiustizie che attanagliano gli animali: “lesa maestà”.

Fortunatamente anche il Pubblico Ministero, sentite le dichiarazioni di Laura, ha ritenuto che il provvedimento richiesto dalla Questura sia spropositato e ne ha chiesto il rigetto al giudice; nei prossimi giorni sapremo la decisione.

MujaVeg da sempre vicina agli animali ed a chi li protegge ha scelto di effettuare una donazione per supportare le spese processuali.
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