MujaVeg per le nutrie

MujaVeg per le nutrie

Nutria MujaVegMujaVeg promuove la petizione per salvare le nutrie.

Con la Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia 9 giugno 2017 n.20, è stata decretata la pena di morte per tutte le nutrie del territorio. La loro colpa è esser nate lontano da casa loro, dove vivevano tranquillamente fino agli inizi del ‘900, quando poi furono catturate e portate lontano, anche da queste parti per allevarle ed ucciderle per ritagliarne la pelliccia dal cadavere. Ma quando si è capito che gli allevamenti costavano meno ed avevano meno controlli in altre parti del mondo, alcune nutrie ebbero la fortuna di esser liberate e poter far una vita degna di questo nome. Oggi si torna ad uccidere, in quanto alcune delle innumerevoli famiglie che abitano questo territorio, hanno creato dei danni agli argini ed alle coltivazioni.

La legge nazionale in materia è chiara, il controllo viene <<praticato di norma mediante l’utilizzo di metodi ecologici su parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica (oggi ISPRA ndr). Qualora l’Istituto verifichi l’inefficacia dei predetti metodi, le regioni possono autorizzare piani di abbattimento>>. Per metodi ecologici si intendono metodi non cruenti. Esistono vari testi che li descrivono, ma il più importante è quello delle linea guida per il controllo della nutrie dell’ISPRA. Anche la Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di finanziare uno studio per individuare e testare sistemi per ridurre le capacità riproduttive delle nutrie. La domanda nasce spontanea, che senso ha fare uno studio per ridurre la fertilità degli animali e contemporaneamente ordinarne la fucilazione e la camera a gas?

In realtà si sa bene che tentare di eliminare le nutrie con le armi è solo un inutile bagno di sangue. I territori liberati vengono ricolonizzati in breve tempo da altri individui. Le nutrie nuove arrivate scavano e costruiscono tane negli stessi posti dei loro predecessori (fonte:Annale 32 della Facoltà di Medicina e Veterinaria dell’Università di Parma).

Per queste ragioni abbiamo proposto una petizione che chieda la modifica della Legge Regionale 20/2017.  In particolare si chiede di cambiare la parte che riguarda i metodi da utilizzare per l’eradicazione. Oggi è concesso l’uso di armi da sparo oppure trappolaggio e successivo abbattimento con metodo eutanasico dell’animale mediante narcotici, armi ad aria compressa o armi comuni da sparo. Solo come terza opzione ci sono i metodi e strumenti messi a disposizione dalla comunità scientifica.

L’arma da fuoco, a prescindere dalla pericolosità pubblica di tale strumento di abbattimento, non rappresenta un metodo umanitario in quanto non garantisce una morte certa e rapida potendo causare ferite di varia gravità che provocano sofferenze inutili, inoltre si condanna l’eventuale prole non ancora autosufficiente a morte per inedia, altra sofferenza inutile inferta in contrasto con i criteri che sono stati alla base della formulazione delle normative nazionali e comunitarie in materia di protezione degli animali durante l’abbattimento, norme che, seppure non si applichino in questo ambito, nascono dall’esigenza di rispettare la sensibilità della popolazione.

L’animale catturato con la gabbia trappola viene invece inserito in un contenitore chiuso in acciaio e sottoposto ad intossicazione letale. Come per il precedente metodo di abbattimento anche l’uso del gas comporta la morte per inedia dell’eventuale prole lattante e si pone pertanto in contrasto con il crescente senso etico della popolazione.

Con la petizione si chiede di utilizzare come contenimento solamente i metodi proposti dalla comunità scientifica, che sono metodi ecologici e quindi non cruenti.

Ora le nutrie hanno bisogno del vostro aiuto: scaricate la petizione stampatela e fatela firmare ad amici, parenti, colleghi italiani, nati o residenti in Friuli Venezia Giulia. Potete anche scaricare la descrizione petizione salva nutrie, per farla leggere agli amici o affiggerla nel vostro bar preferito.

Entro il 31 agosto dovranno esser raccolti tutti i moduli firmati, non importa se un modulo non è completamente sottoscritto.

E’ possibile firmare e consegnare i fogli firmati delle petizioni in questi esercizi pubblici:

  1. Giardino Tergesteo a Trieste in galleria Tergesteo
  2. Serra Hub a Trieste in via Economo
  3. Gelateria Easy a Muggia in Riva de Amicis, 29
  4. Farmacia alla Marina a Muggia in Piazzale Foschiatti, 4 (zona stazione autobus)

Se ci sono altre associazioni in provincia di Pordenone, Udine e Gorizia che vogliono collaborare nella gestione di questa petizione possono contattarci a info@mujaveg.it

Ringraziamo noi da parte delle nutrie.

ALLEGATI:

PETIZIONE

DESCRIZIONE PETIZIONE SALVA NUTRIE

MujaVeg

MujaVeg OdV - 2016 - Via Dante Alghieri, 21 - 34015 Muggia (TS) - C.F. 90148650329