Le direttive per un piano regolatore a misura di palazzinaro

Le direttive per il piano regolatore di quest’anno: un’occasione persa per tutelare il nostro territorio.

Le direttive approvate nel Consiglio Comunale di Muggia in aprile, sono l’espressione di una visione miope che persevera la realizzazione di un modello perdente che mette al centro l’aumento dell’edificato non tenendo conto che la vegetazione e gli animali selvatici fanno sempre più difficoltà a trovare degli spazi di vita.

I danni maggiori sono rappresentati dal voler realizzare gli insediamenti turistici sulla costa: a San Bartolomeo un albergo di 15.000 metri cubi con relativo parcheggio annesso, che andranno a consumare 20.000 metri quadrati di suolo, peggio ancora nel bosco dell’Arciduca di cui faremo un focus in un articolo dedicato.

Ma anche per quanto riguarda l’immobiliare, la vision dell’amministrazione comunale non è diversa. Pur constatando un generale calo demografico, l’indirizzo è quello di sbloccare alcune aree edificabili che sono collocate in aree a vincolo idrogeologico spostando l’edificabilità in altre zone al momento preservate.

MujaVeg da sempre promuove la tutela dell’ambiente, la casa degli umani ma anche degli altri animali. La nostra convivenza con la fauna selvatica è sempre più minacciata da nuove edificazioni e da terreni resi inaccessibili.