Piano Regolatore Generale del Comune: di male in peggio.
Il Consiglio Comunale di Muggia ha approvato una direttiva che spiana la strada al gruppo RTE, nella realizzazione di un progetto di costruzione di decine di palazzine nel bosco di Punta Ronco.
Lo scorso marzo la RTE, gruppo di imprese capitanato dalla Rosso Srl, ha depositato in Comune un progetto che prevede la costruzione di una settantina di edifici nelle aree più belle ed incontaminate di Muggia. Tale progetto attualmente non è possibile, in quanto l’area edificabile del bosco, che già è stato acquisito dalla società di costruzioni, è nella parte più meridionale, quella meno interessante da un punto di vista commerciale.
Già nelle scorse varianti al PRGC, erano presenti assurdi piani per edificare in questo bosco, come anche in quello di Lazzaretto: progetti che vanno contro alle basiche norme di convivenza con la natura, ma ancora nessuno aveva avuto il coraggio di attuarli. Con le nuove direttive si apre la strada a rendere davvero allettante ai palazzinari queste costruzioni nel bosco.
Il bosco di Punta Ronco è anche conosciuto come bosco dell’Arciduca. In questo bosco lo scienziato naturalista Lodovico Salvatore, arciduca della famiglia degli Asburgo, sperimentava la piantumazione di diverse specie botaniche recuperate nei suoi lunghi viaggi di ricerca. Si tratta di un bosco di grande pregio dominato dalla roverella e dal carpino, specie classiche del panorama del carso triestino. Molti animali abitano queste terre: cince, pettirossi, merli, cornacchie, ghiandaie, cormorani, assioli, usignoli, rondini, balestrucci; ma anche centinaia di specie di insetti, rettili, e anche mammiferi quali il cerbiatto il cervo e di recente è stato segnalato anche il cinghiale. In passato è stato segnalata anche la presenza del marangone del ciuffo, specie particolarmente protetta che potrebbe far divenire questo bosco una zona protetta da direttive comunitarie. Ricordiamoci sempre che questa è la loro casa, non la nostra.
Siamo scesi in piazza a fianco di alcuni consiglieri comunali per far sentire che MujaVeg, fa da portavoce di quegli animali inconsapevoli che stanno per perdere la casa per soddisfare esclusivamente gli intessi di spietati palazzinari.
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